Tra i nostri film preferiti.
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Patch Adams è un film tragicomico semi-biografico del 1998 con Robin Williams,
che interpreta il ruolo del protagonista in modo magistrale.
Nonostante sia stato scarsamente accolto dalla critica e dallo stesso dottor Adams, il film è stato un successo al botteghino; incassando oltre il doppio del suo budget solo negli Stati Uniti.
Diretto da Tom Shadyac, è basato sulla storia della vita del Dr. Hunter "Patch" Adams e sul libro Salute!Il film parla degli anni del protagonista passati in un istituto psichiatrico nel quale è entrato volontariamente dopo aver tentato il suicidio.qui conosce vari pazienti e scopre la sua vera passione, cioè quella di aiutare il prossimo, e dopo esser riuscito a guarire un paziente affetto da una paura ingiustificata degli “scoiattoli immaginari” una volta uscito dall’istituto si iscrive e si laurea in medicina, e realizza il suo sogno di curare le persone con la terapia del sorriso, spostando l’attenzione del medico dalla cura della persona alla cura della malattia.
Un film che a nostro parere trasporta dall’inizio alla fine, alternando momenti di pura comicità a momenti drammatici che riescono magari a strapparti anche qualche lacrima, ma non ci sarebbe neanche bisogno di sottolineare una cosa del genere, perché è implicita quando come protagonista si sceglie Robin Williams.
Parliamo invece di alcune curiosità e alcune incongruenze che ci hanno colpito tra la storia originale e quella descritta nel film.
La prima curiosità è quella dell’internamento volontario nella clinica
Nella storia originale Patch si interna non perché ha tentato il suicidio, ma perché il patrigno era morto suicida da poco e contemporaneamente viene lasciato dalla ragazza, e questo gli crea un piccolo crollo psicologico.
La seconda curiosità invece riguarda l’assassinio della moglie da parte di un suo paziente affetto da schizofrenia. Nella realtà infatti non è la moglie a morire dalla quale aveva divorziato proprio nel 1998 anno di uscita del film, ma è il suo migliore amico col quale aveva fondato la clinica gratuita.
Una nota negativa del film sta nelle critiche.
Infatti nonostante il buon incasso al botteghino e la nomination agli Oscar, il film fu bocciato dalla maggioranza dei critici.
Lo stesso Patch Adams ha criticato negativamente il film, affermando che semplifica molto il suo lavoro, che consiste in molto di più che comportarsi come un clown, Inoltre, Adams ha detto: "Io lo odio quel film" e "Williams, per fare me, e anche in modo contestabile, ha guadagnato 21 milioni di dollari. Se fosse stato un po' più simile al vero me, quei soldi li avrebbe donati all'ospedale che tentiamo di costruire da 40 anni. Da lui non sono arrivati neanche 10 dollari".
Dobbiamo dire che questa è un pò un’esagerazione, perché è normale che in due ore un film non può raccontare la vita di un uomo dettagliatamente e non solo, normale è che la storia venga un pò romanzata, infatti anni dopo il film è stato rivalutato e ha riscosso molto successo tra il pubblico e ritenuto anzi uno dei migliori film interpretati da Robin Williams. comunque questo è spesso ciò che succede quando vengono prodotti film tratti da libri o comunque da biografie, il film spesso non è all’altezza del libro, ma non si capisce molto spesso che il film e il libro (biografia) sono due opere completamente diverse. Mentre la biografia racconta la vita di un uomo nel dettaglio, con date e senza incongruenze, il film è semplicemente un mezzo di intrattenimento dove il regista mette del suo per emozionare il pubblico.
Qualche curiosità sul vero Hunter così che possiate voi stessi guardando il film trovare le differenze tra il personaggio del film e il personaggio reale.
Il dottor Adams è nato nel 1945 a Washington D.C.. I primi anni della sua vita furono segnati da numerosi trasferimenti a causa del lavoro del padre, ufficiale dell'Esercito.
La sua vita cambiò drasticamente all'età di 16 anni quando suo padre, malato di cuore, morì per un infarto. Lo stesso Patch ammise che questa perdita lo segnò moltissimo poiché il rapporto con il padre aveva preso il volo proprio durante il periodo della malattia.
( «Non appena io e mio padre eravamo diventati amici lo persi.» )
Diventò dunque un alunno ribelle e un anticonformista: scriveva articoli contro la segregazione, l'ipocrisia religiosa e la guerra.
I medici sbagliarono a curargli l'ulcera; la sua ragazza lo lasciò; il suicidio di suo zio. Tutto questo contribuì a far precipitare il suo già instabile equilibrio interiore, fino a pensare di togliersi la vita: ma il desiderio della morte non era poi così maturo.
«Ho provato a uccidermi. È meglio che mi ricoveri in un ospedale psichiatrico"
L'esperienza dell'ospedale psichiatrico e il contatto con il compagno di stanza Rudy fanno capire a Patch cosa possa essere davvero utile per alleviare le sofferenze di una persona. Cosi si iscrisse a Medicina dove fin da subito si distinse per le sue attività ludiche nell'ambiente conservatore e restio dell'università. Si laureò e divenne il personaggio che tutti oggi conosciamo poiché grazie ai suoi metodi innovativi gli attribuiamo la "terapia del sorriso" o meglio “clown-terapia" anche se non ne fu veramente l'ideatore ma soltanto colui che riuscì ad affermarla.
In conclusione la riflessione che traiamo dal film e dal dottor Adams è che l'allegria è parte fondamentale non solo nella medicina ma anche della vita di tutti i giorni perché ci permette di vivere al meglio.
(Credo che il divertimento sia importante quanto l'amore.)
Date di uscita e riprese - Patch Adams è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 19 Marzo 1999; la data di uscita originale è: 25 Dicembre 1998 (USA).
Le riprese del film si sono svolte nel periodo 09 Febbraio 1998 - 26 Giugno 1998 in USA.
Il nostro voto per questo film e di 9.8, ma gran parte del voto a nostro parere va a Robin Williams che è uno dei nostri attori preferiti.
Un saluto a tutti gli amici di PopCorn.
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