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Immagine del redattorePOPCORN

Una Poltrona per Due

Aggiornamento: 22 apr 2021

un Classico di Natale

Vai infondo per guardare il trailer.


Una poltrona per due (Trading Places) è un film del 1983 di John Landis,

interpretato da Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis. Uscì nelle sale americane nel 1983, fece subito fortuna grazie alla risata contagiosa di Eddie Murphy e al fascino di Jamie Lee Curtis. Dal 1997 è un classico della tv italiana per la Vigilia di Natale.

In Italia il film è stato lanciato invece come “Una poltrona per due” la commedia, una rivisitazione cinematografica in chiave anni Ottanta del romanzo “Il principe e il povero” di Mark Twain, racconta i colpi di scena nelle vite dei due protagonisti che, agli estremi opposti della scala sociale della città americana Philadelfia, vedono «scambiati» i propri ruoli.

Il soggetto del film era stato pensato e scritto dagli sceneggiatori Timothy Harris e Herschel Weingrod come abito cucito addosso a Gene Wilder per il ruolo di Winthorpe e a Richard Pryor per quello di Valentine. Wilder scomparso poco tempo fa e Pryor (mancato nel 2005) formavano infatti un duo comico molto celebre a cavallo degli anni Ottanta. Al momento della scelta del cast, nel 1982, Richard Pryor ebbe un brutto incidente in cui rimase gravemente ustionato, e la produzione dovette così pensare a un’altra coppia.

Così proposero a John Landis di provinare il giovanissimo Eddie Murphy, all’epoca noto comico dello show Saturday Night Live sulla NBC ma ancora praticamente sconosciuto come attore di cinema. Proprio in quell’anno sarebbe però uscito il film 48 Ore, in cui Murphy avrebbe dato prova di essere pronto anche per il grande schermo. Per la parte di Ophelia il regista si trovava in una situazione complicata. Il ruolo della «prostituta dal cuore d’oro» era molto delicato, perché nell’insieme generale della storia aveva un peso estetico e narrativo che andava al di là dei minuti recitati. L’intuizione di John Landis si rivelò anche questa volta vincente: scelse l’allora giovane figlia di Tony Curtis, Janet Leigh (Marion Crane in Psyco di Alfred Hitchock) che però aveva recitato solamente in «b-movie» di genere horror.

La carriera di Jamie Lee Curtis, come quella di Eddie Murphy, prese così il volo grazie al coraggio e al talento di John Landis nella scelta degli attori. Una poltrona per due fù un film lancio non solo per giovani attori, ma anche per attori un pò più attempati come i due fratelli Randolph e Mortimer Duke furono scelti Ralph Bellamy e Don Ameche. La chiamata di Landis fu così per Ameche una specie di tocco miracoloso: dopo questo film, la sua carriera conobbe una seconda giovinezza, infatti poco tempo dopo recitò in “Cocoon-L’energia dell’universo”, film che gli valse l’Oscar come miglior attore non protagonista l’anno seguente.

Anche in Una Poltrona per due non mancano i riferimenti con cui il regista John Landis ama riferirsi alle proprie opere. Quando arrestano Louis Winthorpe III, e in centrale di polizia gli scattano le foto segnaletiche, la matricola numero 7474505B è la stessa di Jake (John Belushi) nei Blues Brothers. E non solo: nella commedia Il principe cerca moglie, diretta da John Landis e uscita nel 1988, Ralph Bellamy e Don Ameche fanno un breve cameo in cui interpretano nuovamente i fratelli Randolph e Mortimer Duke. Nella loro nuova condizione dopo la conclusione di Una poltrona per due, i due fratelli hanno un fugace incontro con Eddie Murphy, protagonista del film nel ruolo di un ricchissimo principe di un regno africano in viaggio negli Stati Uniti.


Gli sceneggiatori hanno scelto come ambientazione la città di Philadelfia per il suo valore simbolico di luogo «fondativo» della Costituzione degli Stati Uniti, il cui messaggio fondamentale di ricerca individuale della felicità è in qualche modo il grande tema sotteso a tutta la trama di “Una Poltrona per due”.

Negli anni dopo l’11 settembre, alcune emittenti televisive scelsero di tagliare una frase di Witnhorpe/Aykroyd che, rivolgendosi a Valentine, all’ombra delle «torri gemelle» e Nell'episodio “Lunga sfiga alla regina” dei “I Simpson”, Bart e Lisa, incontrano due nobiluomini che scommettono, così come Randolph e Mortimer, un dollaro sulla sorte dei ragazzi.

Nella scena finale alla borsa dove Winthorpe e Valentine vendono per far abbassare il prezzo delle azioni, si sente, oltre al doppiaggio italiano "venduto! venduto!" anche quello inglese, in particolare di Aykroyd, che dice "sold! sold!".

Il Nostro voto per questo grande classico è di 8.5. godetevelo questa sera, un ottima occasione per chi ancora non lo avesse visto di vederlo, vista la zona rossa in tutto il paese e la costrizione di rimanere a casa.


Un caloroso saluto e tanti auguri di buon Natale a tutti gli amici di Pop Corn.



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