Un buon Film demenziale
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Zohan (interpretato da Adam Sendler) è un film che narra le vicende di un agente israeliano
che, creduto morto in patria, si trasferisce a New York per diventare un famoso parrucchiere. Il successo che riscuote però, non lo aiuta a restare nell'anonimato, e così, qualcuno si accorge che è ancora vivo. Il film è una commedia demenziale che scherza soprattutto sul tema del conflitto israeliano-palestinese, con Adam Sandler nelle vesti di attore, produttore e sceneggiatore. Come ormai noto, Sandler é il fondatore della casa di produzione "Happy Madison", che con i suoi film e il suo stile ha praticamente rivoluzionato il genere della commedia Americana. Non tutte le gag sono volgari, la demenzialità è buona, con un protagonista politicamente scorretto: questo fa di Zohan un film spassoso per chi, come noi, ama il genere della commedia demenziale. Premetto che Adam Sendler, è uno degli attori che apprezzo di più nel campo della comicità, anche se a volte rende le pellicole dove è sceneggiatore un pò lunghe e noiose, questa forse è la pecca maggiore di qualche suo film. Secondo il nostro modesto parere una commedia demenziale non dovrebbe superare i 90 minuti per rimanere leggera, smart con gag che non si ripetono. In questo film comunque interpreta alla grande il ruolo assegnatogli, come sempre, anche se c’è da dire che le caratterizzazioni difficili del suo personaggio, come l’accento la tonalità e la maestria del suo parlato nella versione italiana, va assegnata a Riccardo Rossi, suo doppiatore italiano in alcuni dei suoi migliori film, per citarne qualcuno, Big Daddy - Un papà speciale, Insieme per forza, 50 volte il primo bacio, pixel e tanti altri. La pellicola presenta qualche limite, come il finale un po' banale e la durata probabilmente eccessiva che fa scemare la comicità che ha inizialmente una grande presa, ma nel complesso il risultato finale è
apprezzabile e ne fa un prodotto modesto da guardare con leggerezza.
quindi per una serata tra amici con pizza e birra, direi che Zohan è il film perfetto.
Il nostro voto è di 6.7, la durata e il finale non ci sono piaciuti. Ma adesso passiamo a qualche curiosità tecnica:
Nella scena del combattimento iniziale, dove Zohan effettua un "calcio volante" presumiamo sia stata utilizzata la tecnica del croma-key, dove l'attore dopo aver assunto la posizione che vediamo è stato sollevato con l'ausilio di cavi d'acciaio e in fase di compositing è stato sostituito lo sfondo e animato il volo. Successivamente lo vediamo smontare una mitraglietta in una manciata di secondi, anche in questa scena si è intervenuti in post produzione velocizzando i movimenti di Sandler e sostituendo la mitraglietta reale con una ricostruita e animata in CGI. La potenza di Zohan non finisce qui infatti poco dopo lo vediamo fermare dei proiettili con le mani e con il naso. (Roba che neanche Nio di Matrix) Questo effetto è stato ottenuto grazie ad un attento lavoro in fase di editing, infatti, se analizzata la sequenza, vediamo degli stacchi e delle inquadrature realizzati proprio per occultare il fatto che Sandler avesse già i proiettili in mano o all'interno del naso. L'ultima scena che vogliamo analizzare è quella dove Zoahn e l'acerrimo nemico Phantom si ritrovano a giocare a ping pong con una granata. In realtà durante le riprese la bomba non era presente, i due attori simulavano i passaggi solamente con le racchette, questo gli permetteva libertà di movimento e di espressione così da rendere più comica la gag, la bomba è stata aggiunta in computer grafica successivamente. Il nostro voto è di 6.7, la durata e il finale non ci sono piaciuti, ma gli effetti speciali sono molto simpatici.
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